Google AdWords elimina gli annunci a destra
Google ha eliminato la colonna degli annunci a pagamento di destra.
Lo ha fatto per adeguarsi al design mobile, per favorire gli azionisti o per altre ragioni?
La notizia è fresca delle scorse ore: Google ha modificato la visualizzazione desktop degli annunci sui risultati di ricerca, eliminando del tutto la colonna di destra e aggiungendo un quarto annuncio nella parte alta della pagina per chiavi commerciali rilevanti.
Confermati invece gli annunci nella parte inferiore, che non subiscono modifiche, mentre la colonna di destra verrà ora esclusivamente occupata dagli annunci legati ai prodotti (Google Shopping) e dal consueto knowledge panel.
La notizia, divulgata da The SEM Post e confermata successivamente da Google, è arrivata nella giornata di sabato. Questa la dichiarazione rilasciata da un portavoce Google:
“Abbiamo testato questo layout a lungo e continueremo a fare cambiamenti. Il nuovo layout è costruito per chiavi altamente commerciali e garantirà risultati più rilevanti per le persone ed una migliore efficacia per gli inserzionisti”.
Comunque sia, si tratta di un cambiamento che comporta conseguenze importanti, fra le altre:
- Non ci saranno più annunci sulla sidebar destra della pagina dei risultati di ricerca: al loro posto verranno visualizzati, quando presenti, gli annunci Google Shopping o altri prodotti collegati a Google
- Google aggiungerà un annuncio in alto, aumentando gli annunci mostrati da tre a quattro in caso di determinate ricerche ritenute “fortemente commerciali”; gli annunci visualizzabili a fondo pagina invece saranno tre.
- Ne consegue che il numero totale di annunci visualizzabili nella SERP si ridurrà da undici ad un massimo di sette .
La situazione è dinamica, Google deve rimanere in equilibrio fra gli azionisti che pretendono costante crescita e la soddisfazione dei propri utenti che si aspettano risultati coerenti con le loro ricerche.
La modifica, da una parte, va sostanzialmente ad uniformare la visualizzazione Desktop a quella Mobile, mentre dall’altra va a mutare forse troppo drasticamente l’ADV su Google, senza lasciare il consueto tempo di “adattamento”.
Google ha infine confermato che la modifica, già attiva, è globale e riguarda tutte le lingue.
Un cambio epocale del layout che avrà ripercussioni immediate, andando ad impattare sensibilmente sul CPC delle chiavi ad alta competizione e facendo scivolare i risultati organici nella parte bassa della pagina. Una scelta per molti eccessivamente “prepotente” da parte di Google, che su molte ricerche, tra annunci e mappe, andrà praticamente a monopolizzare le SERP. In realtà, bisogna prendere in considerazione vari fattori: in primo luogo, vi è la questione se gli inserzionisti saranno disposti a fare offerte per gli annunci a fondo pagina come lo erano per le offerte degli annunci sulla sidebar destra.
Il possibile aumento del CTR (click-through rate) infatti, a parità di posizione, potrebbe incidere positivamente sul Quality Score. Questo avrebbe, probabilmente, effetti positivi sul CPC (costo per click) medio che potrebbe diminuire. Per questo motivo, ora più che mai, è necessario ottimizzare al meglio le campagne: in questo modo, anche se il CPC dovesse aumentare, il supporto di un Quality Score (che tiene conto di vari fattori quali CTR, la pertinenza di annunci e parole chiave e l’esperienza sulla pagina di destinazione) alto sarà di grande aiuto nel tenere a bada i costi.